La Fondazione denomina "Istituto TECNICO SUPERIORE per l’EFFICIENZA ENERGETICA A. MONACO” è costituita da 9 soci tra cui Istituto Tecnico Superiore A. Monaco, Università della Calabria, organizzazioni private e pubbliche (come Confindustria, Provincia di Cosenza, Enel Green Power S.p.a.) enti di formazione e soggetti singoli che si sono costituiti per dare vita ad un sistema di formazione innovativo capace di assicurare una reale integrazione tra Istruzione, formazione e mondo del lavoro.
Scopo di questa alleanza è garantire sviluppo economico e competitività rispondendo alla crescente domanda da parte delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche e stimolando la nascita di nuove realtà significative in grado di far decollare il debole e gracile sistema economico del territorio calabrese.
È per questo che la Fondazione ha deciso di puntare oltre alla formazione in ambito energetico anche alla promozione e diffusione della cultura d'impresa sul territorio. Obiettivo strategico della Fondazione è quello di orientare la preparazione dei corsisti all’integrazione europea ed alla libera circolazione delle professioni, mediante l’agevolazione nell’acquisizione di un curriculum di studio che preveda il riconoscimento integrale delle attività formative e di Traineeship seguite dall’istituto e/o realizzate presso istituzioni ed aziende riconosciute in altri paesi.
La strategia internazionale dell’istituto mirerà quindi a:
- Donare carattere internazionale all’offerta formativa;
- Supportare gli studenti in entrata al fine di allineare le competenze con quelle degli allievi italiani;
- Coinvolgere lo staff straniero nelle attività di aggiornamento e miglioramento dell’offerta formativa;
- Sviluppare una rete internazionale di Istituti d’istruzione superiore funzionale al miglioramento della qualità formativa dell’Istituto;
- Sostenere, a livello internazionale, l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;
- Potenziare la capacità di elaborazione progettuale in relazione ai finanziamenti dell’Unione Europea che riguardano specificamente il rapporto tra alta formazione ed impresa.
Le azioni di mobilità coinvolgeranno principalmente (anche se non esclusivamente) studenti diplomati con età superiore ai 19 anni che intendano conseguire una specializzazione nel settore delle energie rinnova-bili e della meccatronica per un facile inserimento nel mondo del lavoro. Esse saranno svolte a fini di studio e tirocinio all’estero così come previsto dall’art. 4 del DPCM del 25/01/2008, decreto istitutivo degli Istituti Tecnici. Pertanto, gli obiettivi di queste mobilità saranno:
- permettere agli studenti di realizzare parte del loro percorso formativo in un’altra lingua e a contatto con un’altra cultura, in maniera da rafforzare le competenze linguistiche e tecniche;
- permettere agli studenti di realizzare un tirocinio formativo all’estero, in maniera da professionalizzare i loro profili e allo stesso tempo consolidare le loro competenze linguistiche, rafforzando la loro occupabilità.
La Fondazione guarda alla mobilità internazionale e alla cooperazione anche come una formidabile esperienza di vita poiché consente ai ragazzi di allenare competenze cruciali per la loro vita futura come la capacità di far fronte e negoziare in un ambiente sociale e culturale diverso, la capacità di costruire e sviluppare reti in un mondo sconosciuto. Nel caso vengano trovati partner adeguati, è inoltre possibile che l’Istituto partecipi in azioni di mobilità dello staff, in maniera da consentire: lo scambio di buone pratiche per lo sviluppo della qualità dell’offerta formativa; l’ibridazione dell’offerta didattica attraverso il contatto con esperienze formative basate su approcci diversi; la riqualificazione delle competenze professionali del personale, in un’ottica di apprendimento permanente.
In tale contesto l'attuazione di un programma di relazioni e scambi internazionali costituisce un’iniziativa di valore strategico anche per l'intero territorio che, attraverso l'azione della Fondazione, acquisisce delle opportunità di recupero del gap in termini di innovazione tecnologica, competitività internazionale, complessità delle relazioni sociali a vantaggio delle piccole e medie imprese del territorio.
La scelta dei partner coinvolgerà direttamente organizzazioni internazionali con cui la Fondazione intrattiene rapporti di collaborazione per progetti inerenti il settore energetico. Tali collaborazioni possono essere estese ad HEI, aziende e organizzazioni di qualsiasi Paese partecipante al programma Erasmus+.
Le attività promosse avranno l'obiettivo di creare una forza lavoro qualificata, le cui competenze siano riconosciute e spendibili nel mondo del lavoro anche a livello europeo, in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020 in tema di clima, energia e aumento della competitività ossia una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Sarà necessario un ampio ventaglio di tecnologie delle energie sostenibili per affrontare la sfida insita nel-la transizione verso un approvvigionamento energetico pulito, affidabile, sicuro e competitivo. La Fondazione non ha ancora partecipato fattivamente a progetti di cooperazione internazionale all’interno del Programma Erasmus pur avendo instaurato rapporti con altri Istituti europei.
L’ITS si candida per la prima volta per l’acquisizione della Carta Erasmus per l’Istruzione Superiore 2017-2020. La possibilità di partecipare al Programma Erasmus+ rappresenta un’importante opportunità di internazionalizzazione, consentendo la mobilità sia per attività di formazione e tirocinio degli allievi che per attività di scambio di buone pratiche tra lo staff tecnico, accademico e amministrativo.
La strategia di organizzazione e realizzazione dei progetti di cooperazione riguarderà essenzialmente il coinvolgimento dello staff straniero nel processo formativo, permettendo lo scambio di buone pratiche e quindi il miglioramento della qualità dell’offerta formativa, ad esempio sviluppando alcuni parti del programma in una lingua straniera.
La Fondazione ITS affiderà la realizzazione dei progetti di cooperazione internazionale, a cui deciderà di partecipare, al suo personale tecnico e a consulenti esterni, a seguito di approvazione da parte degli organi della Fondazione (Presidente, Consiglio di Indirizzo, Giunta Esecutiva e Comitato Tecnico Scientifico).